Ortodossia
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Memoria della santa martire Agrippina
23 GIUGNO
Memoria della santa martire Agrippina.
Al VesproAl Signore, a te ho gridato, cantiamo 3 stichirà prosòmia della festa e 3 del martire.
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Madre di Dio, Liturgia Bizantina
Te più venerabile dei Cherubini Ed incomparabilmente più Gloriosa dei Serafini, che pur restando Vergine, hai partorito il Verbo di Dio Te qual vera Madre di Dio Noi Ti magnifichiamo Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli.
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Theotókos
Inneggiamo senza posa alla gloriosa Madre di Dio, piú santa di tutti i santi; col cuore e con le labbra confessiamola Theotókos, come Colei che è vera genitrice di Dio incarnato e che prega incessantemente per le nostre anime. Come non meravigliarci del tuo divino ed umano parto, o venerabilissima? Infatti, o Tuttapura, senza concorso d’uomo tu hai partorito nella carne un Figlio, senza padre, prima ancora dei secoli generato da un Padre senza madre, non subendo alcun mutamento, né mescolanza, né divisione.
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Rivolgi i tuoi occhi su di me
Santissima Signora, Madre di Dio, la sola totalmente pura d’anima e di corpo, tu superi ogni purezza, ogni verginità, ogni castità. Unica dimora di tutta la grazia dello spirito, oltrepassi senza confronto anche gli angeli in purezza, in santità d’anima e di corpo.
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Akatisto
L’inno «akatisto» (o «akafist» in russo) è una forma di preghiera molto usata dai cristiani di rito bizantino (russi, ucraini, greci, romeni, bulgari, serbi). Letteralmente «akatisto» significa inno che si canta non seduti, cioè stando in piedi.
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I riti di benedizione delle icone
SS. Trinità, Feste della Teofania, Trasfigurazione, Discesa dello Spirito Santo. Le icone da benedire vengono poste su un tavolino, messo davanti all’ambone. Attorno alle icone vengono posti fiori. Viene preparato l’incenso e l’acqua per la benedizione.